SERGIO GIOVANAZZI, nato a Trento nel 1937, si laurea in architettura a Venezia nell'estate del 1961, con il prof. Ludovico Barbiano di Belgioioso (Intervento sulle Androne a Trento). Iscritto all’Ordine degli architetti della Provincia di Trento, dal 1961, al n° 97.
Dal 1961 al 1975 collabora con il prof. Giuseppe Samonà, direttore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.
Dal 1964 al 1967 è assistente del prof. Franco Albini alla Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano.
Nel 1964 ottiene il diploma di Gran Premio alla Xii Triennale di Milano per il restauro di una baita alpina
Fino a metà degli anni '70, il principale interesse riguarda la pianificazione a scala territoriale e locale, assieme al progetto di opere pubbliche.
Dalla fine degli anni '60 all'inizio degli anni '80, numerosi progetti per centri turistici, in Italia e all'estero.
In seguito si dedica all'attività di restauro di edifici storici (tra i più importanti:Torre del Masarello, Palazzo Tabarelli, Teatro Sociale a Trento e Palazzo Scopoli a Tonadico)e di progettazione nel settore degli edifici per uffici (Centro direzionale dell’Autostrada del Brennero a Trento) e in quelli a destinazione museale (Museo Geologico di Predazzo e Museo dei Reti a Sanzeno)
Nel 2000, a seguito di concorso internazionale, progetta il padiglione dell’Euregio Tirol all’Expo 2000 di Hannover.
Recentemente realizza a L’Aquila vari interventi a struttura lignea prefabbricata (chiese di Onna, di Paganica e di Tempera, asilo-nido a Pinzano)
A partire dal 1988, svolge un’intensa attività di ricerca nel campo dell’architettura contemporanea, con conferenze sui principali architetti europei. Fonda nel 1993 il Circolo Trentino per l’Architettura Contemporanea, mediante il quale stabilisce legami continui con i centri di ricerca di Lubiana, Klagenfurt, Graz, Innsbruck, Ticino, Udine. Da allora è chiamato per numerose lezioni e seminari nelle Università di Venezia, Milano e Trento.